Elettrotreno FS ETR.600

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da ETR 600)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elettrotreno FS ETR.600
Elettrotreno
ETR.600 in livrea Frecciarossa
Anni di progettazione 2006
Anni di costruzione 2006-2008
Anni di esercizio 2008-oggi
Quantità prodotta 12
Costruttore Alstom Ferroviaria
Dimensioni 7 casse
Lunghezza 187400 mm
Larghezza 2830 mm
Altezza 4100 mm
Capacità 432 posti[1]
Interperno 19000 mm
Passo dei carrelli 2700 mm
Massa in servizio 400 t
Diametro ruote motrici 890 mm
Potenza continuativa 5,5 MW
Velocità massima omologata 280 km/h limitata a 250 km/h
Alimentazione kV CC
25 kV ~ 50 Hz
Tipo di motore asincrono trifase 6FJA 3257

L'ETR.600 è un elettrotreno ad assetto variabile (Pendolino) del parco rotabili Trenitalia, progettato e costruito da Alstom. La parte stilistica, ergonomica e lo studio degli ambienti interni è ad opera dell'azienda di progettazione Italdesign Giugiaro.

La piattaforma utilizzata, denominata dal costruttore Nuovo Pendolino, è declinata in diversi gruppi destinati a imprese ferroviarie europee e cinesi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

ETR.600 nella livrea Frecciargento d'origine

Il treno è stato sviluppato a partire dal 2004 come evoluzione della filosofia progettuale a sistema attivo di inclinazione della cassa dei treni della precedente famiglia Pendolino e venne acquistato in 12 esemplari dalle società Trenitalia in una commessa congiunta rispetto a quella coeva, ordinata dalla allora impresa Cisalpino, di 14 treni simili.

I primi treni furono consegnati nel 2007 ed entrarono in servizio sulla linea Roma-Bari con una percorrenza fissata in 3 ore e 59 minuti e sulla Roma-Reggio Calabria con una percorrenza di 5 ore e 14 minuti.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

ETR.600.001 in prova alla stazione di Arezzo

L'ETR.600 è costituito da sette elementi, di cui uno, il numero 3, è per metà adibito al trasporto viaggiatori e l'altra è arredata a bar/self service. In tale elemento si trova anche il compartimento del capotreno.

L'alimentazione è politensione/policorrente: a kV a corrente continua e a 25 kV a corrente alternata a 50 Hz in modo da permetterne la circolazione sia sulle tratte ad alta velocità che sulla rete tradizionale.

Il rotabile è attrezzato di sistema ERTMS e SCMT ed è in grado di essere guidato da un solo macchinista. La cabina di guida dispone di una poltrona di guida fissa, alla quale si affianca uno strapuntino allo scopo di ospitare in cabina anche un agente sussidiario qualora necessario.

L'ETR.600 può raggiungere la velocità massima di 280 km/h; sulle linee AV/AC italiane può però circolare a una velocità massima commerciale di 250 km/h.

Il convoglio è munito di gancio automatico fisso: il musetto è retrattile a comando scoprendo il gancio automatico e permette l'accoppiamento in multiplo di due convogli senza l'intervento di un manovratore a terra. In questo modo sono possibili composizioni multiple per eventuali servizi con tratte comuni.

Su tutti i convogli ETR.600 la numerazione dei posti a sedere è stata modificata rispetto a quella originaria, con posti suddivisi in file (in prima classe A, B, D; in seconda A, B, C, D). Tale numerazione non varia in base alla carrozza ad eccezione di quelli presenti in carrozza 3, in quanto metà di questa carrozza è occupata dal Bar di bordo e i posti sono quindi la metà rispetto a quelli vendibili nelle altre carrozze.

La piattaforma di questa nuova versione di Pendolino è servita da base anche per lo sviluppo degli ETR.610, che si differenziano dagli ETR.600 per un diverso allestimento interno e per l'equipaggiamento policorrente, indispensabile per circolare sia sulla rete ferroviaria italiana (alimentata a 3 kV in corrente continua) che su quella svizzera (alimentata a 15 kV in corrente alternata).

Servizi Ferroviari[modifica | modifica wikitesto]

ETR.600 in servizio Frecciargento a Venezia Santa Lucia

Inizialmente dotati di una livrea basata sul grigio metallizzato, in occasione dell'entrata in servizio della nuova linea ad alta velocità Milano-Bologna, nel dicembre 2008 gli ETR.600 ricevettero le iscrizioni Frecciargento.

Nel gennaio 2022 partì il primo treno Roma-Lecce composto da 2 ETR.600 in unità multipla, raddoppiando così la capienza complessiva senza influenzare la velocità e i tempi di percorrenza.

A partire da fine maggio 2022 gli ETR.600 sono stati ripellicolati in livrea Frecciarossa, e quindi riclassificati in questa categoria nel marzo del 2023.

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 dicembre 2023 l'ETR.600 numero 07, retrocesso accidentalmente, ha urtato un elettrotreno Rock fermo al segnale, lungo la linea Bologna-Ancona, nei pressi di Cosina, frazione di Faenza, nell'impatto è stata danneggiata una delle due testate del treno, fortunatamente il bilancio è risultato di 17 feriti lievi.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 126 nel livello Business (di cui 2 per disabili) e 306 tra i livelli Premium e Standard
  2. ^ Ferrovie: scontro tra due treni in Adriatica [VIDEO], Ferrovie.Info, 10 dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Angelo Nascimbene, Il nuovo Pendolino ETR 600, in Tutto treno, 18 (2006), n. 201, pp. 18–25

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti