Il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap

From Meta, a Wikimedia project coordination wiki
Situation in Italy   Obiettivi   Piano di lavoro   Osservatorio   Crediti

Un'iniziativa per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap in collaborazione con le comunità locali.

Wikipedia è lo strumento di informazione online più consultato al mondo e aperto al contributo di tutti. Migliorare la documentazione del patrimonio culturale e paesaggistico su Wikipedia significa diffondere informazioni, dare amplissima visibilità multilinguistica alla ricchezza culturale storica e naturalistica del proprio paese, coinvolgere istituzioni e cittadini e produrre una documentazione che chiunque può consultare e migliorare.

"Il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap" è un'iniziativa che ha lo scopo di coinvolgere una rete di persone e istituzioni nel sostenere la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Analisi del contesto[edit]

In Italia spesso l'immagine dei beni culturali non è ben valorizzata online, o ciò avviene sporadicamente solo in occasione di mostre ed eventi, che in genere una volta conclusi non lasciano una documentazione completa e durevole su piattaforme aperte, tale da poter essere liberamente riutilizzata da tutti.

È stato calcolato che se solo si intervenisse per espandere e migliorare i contenuti online del patrimonio culturale italiano per portarli al livello di quelli dei principali Paesi UE, l'industria turistica in Italia vedrebbe aumentare la domanda a lungo termine anche del 10% su una previsione base e il PIL italiano crescerebbe dell'1%, producendo circa 250 000 nuovi posti di lavoro.[1]

Wikipedia è lo strumento di informazione online più consultato al mondo e aperto al contributo di tutti. Migliorare la documentazione del patrimonio culturale e paesaggistico su Wikipedia significa diffondere informazioni, dare amplissima visibilità multilinguistica alla ricchezza culturale storica e naturalistica del proprio paese, coinvolgere istituzioni e cittadini, e produrre una documentazione che chiunque può consultare e migliorare. Wikipedia è scritta da volontari, ma alcuni argomenti e territori non sono ampiamente documentati. È in particolare il patrimonio diffuso e i piccoli comuni ad essere poco rappresentati e spesso l'immagine di questi luoghi online non è valorizzata.

Obiettivi[edit]

Dal punto di vista di Wikipedia, dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap, l'iniziativa ha lo scopo di arricchire e migliorare i contenuti dei siti, di ampliare il coinvolgimento dei volontari già attivi e di facilitare il coinvolgimento di nuove persone e istituzioni. Si propone di:

  • Produrre testi, immagini e dati aperti
  • Migliorare la documentazione sul patrimonio culturale e ambientale su Wikipedia, i progetti Wikimedia (con particolare attenzione per Wikidata e Wikimedia Commons) e OpenStreetMap
  • Produrre contenuti su uno specifico tema su scala nazionale (con attenzione a tutte le regioni)
  • Potenziare le attività GLAM con un focus tematico già oggetto di interesse
  • Potenziare le attività nel settore dell'educazione con un focus tematico già oggetto di attenzione
  • Ampliare le azioni e le ricadute del progetto Wiki Loves Monuments, integrando le attività del concorso in una più ampia strategia multipiattaforma

Dal punto di vista dei territori, l'iniziativa ha lo scopo di avvicinare le persone al patrimonio culturale cittadino, di responsabilizzarle nella produzione della sua documentazione e nella sua tutela, di agevolare le interazioni e di aprire la strada ad un nuovo ambito di intervento basato su piattaforme aperte quali Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap.

Si propone di:

  • Partecipare a censire il patrimonio culturale e ambientale del territorio italiano
  • Valorizzare il patrimonio monumentale italiano
  • Recuperare la conoscenza del patrimonio anche minore
  • Coinvolgere la cittadinanza
  • Coinvolgere le istituzioni
  • Restituire al pubblico le informazioni in modalità open access
  • Favorire la replicabilità del progetto anche a livello internazionale

Il progetto produce una valutazione completa, con linee guida che permettono di replicare l'esperienza di comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale su Wikipedia e progetti Wikimedia e la comunicazione del metodo e di questo nuovo ambito di intervento a livello nazionale.

Attività[edit]

Attività previste

  • Migliorare le voci di Wikipedia, con particolare attenzione a quelle sui comuni italiani
  • Arricchire il catalogo dei beni culturali italiani su Wikidata
    • Integrazione in LOD (linked open data) delle banche dati esistenti per arricchire le informazioni disponibili al pubblico sui monumenti.
  • Produrre e caricare immagini sui comuni italiani e sul patrimonio culturale e naturalistico, anche attraverso il concorso Wiki Loves Monuments e Wiki Loves Earth
  • Organizzare delle campagne di comunicazione per invitare cittadini e istituzioni culturali a partecipare attivamente alla produzione e distribuzione di contenuti relativi al patrimonio culturale del loro territorio su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap
  • Organizzare una serie di eventi per avvicinare la cittadinanza al proprio patrimonio e contribuire attivamente ad una migliore rappresentazione su Wikipedia
  • Produrre delle linee guida generali che permettano a gruppi di volontari di partecipare all'iniziativa.

Il presente progetto ha caratteristiche fortemente innovative e non si sostituisce ad altri, condotti in passato o in corso, promossi dalle diverse istituzioni, al contrario permette di potenziarne i risultati raggiunti, interconnettendo e diffondendo attraverso nuovi canali le informazioni e i contenuti già prodotti dagli enti, senza imporre limiti e restrizioni e al fine di ottenere un più ampio riutilizzo di tutti i contenuti prodotti.


Note[edit]

  1. Fonte: Tourism Economics (novembre 2013), L'impatto dei Contenuti Online sul Turismo Europeo. Oxford Economics, 59-62

Vedi anche[edit]