L'esperienza di Wiki Loves Monuments. Le sfide per il libero accesso e riuso della conoscenza sul patrimonio culturale italiano 2021

From Meta, a Wikimedia project coordination wiki

Dossier Le sfide per il libero accesso e riuso della conoscenza sul patrimonio culturale italiano. L'esperienza di Wiki Loves Monuments. Versione modificata da Iolanda Pensa dell'originale del 2021 a cura di Enrico Bertacchini e Chiara Filia realizzato in collaborazione con Synapta, sostenuto da Wikimedia Italia e rilasciato in CC BY-SA 4.0.

Executive Summary[edit]

La crescente importanza della digitalizzazione del patrimonio culturale ha determinato un profondo cambiamento nella valorizzazione, conservazione e tutela dei beni culturali, nonché nella necessità di comprendere con quali risorse, strumenti e modalità sia possibile favorirne la documentazione, fruizione e accessibilità. L’obiettivo di questo rapporto è quello di analizzare attraverso dati quantitativi l’esperienza italiana di Wiki Loves Monuments, al fine di incentivare un dibattito «evidence-based» sulle opportunità che il libero accesso e riuso dei contenuti digitali da parte di comunità collaborative possa offrire per la valorizzazione del patrimonio culturale Italiano.

  1. Wiki Loves Monuments. Dal 2010, il concorso fotografico Wiki Loves Monuments promosso a livello internazionale dal movimento Wikimedia, con il coinvolgimento di 98.000 partecipanti da 93 paesi e oltre 1,5 milioni di monumenti fotografati, rappresenta un’opportunità unica nel diffondere, promuovere e tutelare il patrimonio culturale dei paesi partecipanti attraverso immagini condivise con licenze libere.
  2. Numeri italiani. I numeri dell’edizione italiana di Wiki Loves Monuments confermano come questa iniziativa si configuri come un prezioso strumento collaborativo di documentazione digitale dei monumenti. Dal 2012, circa 7.900 partecipanti hanno contribuito all’edizione italiana del concorso caricando su Wikimedia Commons più di 155.000 fotografie inerenti a oltre 6.200 monumenti e beni culturali. Oltre il concorso nazionale, in 16 regioni sono stati organizzati negli anni edizioni locali per radicare l’iniziativa nei territori e supportare il concorso in tutte le sue fasi, dall’individuazione dei monumenti, alla catalogazione digitale fino alle attività di promozione dell’iniziativa e all’organizzazione delle giurie locali.
  3. Partecipazione. Una delle principali caratteristiche di Wiki Loves Monuments in Italia è quella di essere un’iniziativa organizzata grazie al contributo volontario di numerosi individui e il coinvolgimento di enti e istituzioni. L’edizione 2020 ha visto infatti la partecipazione di oltre 120 volontari a diversi livelli operativi, e l’adesione di amministrazioni pubbliche, enti culturali e religiosi, proprietari privati di beni culturali presenti in oltre 2000 comuni. In questa prospettiva, la comunità di Wiki Loves Monuments può essere considerata, in linea con i dettami della Convenzione di Faro, come un’esperienza di comunità patrimoniale, costruita attraverso i legami più fluidi della sfera digitale, ma che proprio per questa natura la rende ancora più innovativa e pionieristica nei processi partecipati di valorizzazione del patrimonio culturale.
  4. Impatto. Le potenzialità di Wiki Loves Monuments nel favorire la produzione e condivisione di conoscenza dei beni culturali dei territori italiani su Internet sono stati misurati attraverso diverse metriche. Nel 2019 le foto scattate all’interno del concorso e caricate su Wikimedia Commons sono state visualizzate 145 milioni di volte. Dalla prima edizione italiana, 15.000 foto di beni culturali sono state riutilizzate in progetti Wikimedia e oltre 26.000 pagine Wikipedia sono state arricchite con immagini di monumenti caricate nell’ambito del concorso. Allo stesso tempo, le pagine Wikipedia dei comuni italiani arricchite con foto del concorso hanno ricevuto più visualizzazioni e sono cresciute in termini di quantità di informazioni testuali presenti sulla pagina.
  5. Vantaggio per i piccoli comuni. Essendo Wikipedia e altri progetti Wikimedia tra le risorse più consultate o prime nei risultati di ricerca, i piccoli comuni con meno risorse per la promozione digitale dei loro territori potrebbero essere quelli a beneficiare maggiormente della messa a disposizione di immagini dei propri monumenti attraverso licenze libere.
  6. La sfida del Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici. A fronte dei risultati positivi, l’analisi dell’esperienza italiana di Wiki Loves Monument suggerisce anche delle potenziali sfide. In Italia, infatti, le riproduzioni dei beni culturali sono regolate dal Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici che richiede un’autorizzazione esplicita in caso di divulgazione di riproduzioni fotografiche per usi commerciali, come nel caso delle licenze aperte.
  7. La sfida delle autorizzazioni. Nei dieci anni del concorso, soltanto il 26% di amministrazioni pubbliche e enti locali (2.130 comuni) ha concesso autorizzazioni e il 23% degli oltre 69.000 monumenti censiti sul portale Wikidata ha ottenuto un’autorizzazione per la divulgazione delle immagini attraverso licenze aperte. Nelle città più grandi e con una maggiore densità di beni culturali, il numero di autorizzazioni è relativamente superiore, ma la frammentazione della proprietà sui beni culturali rende maggiormente oneroso il processo delle autorizzazioni, con il risultato che la percentuale di beni autorizzati è mediamente inferiore. I piccoli comuni e quelli con minore vocazione turistico-culturale sono quelli invece con una minore percentuale di autorizzazioni, spesso dovuto alla minore consapevolezza o strumenti per valutare le opportunità offerte dalla la libera condivisione di immagini digitali dei beni esposti pubblicamente.
  8. Fotografie dei monumenti non ancora fotografati. Oltre alla questione delle autorizzazioni, lo studio ha permesso infine di evidenziare alcune sfide interne alla comunità di Wiki Loves Monuments. Solo il 40% dei monumenti di cui è stata ottenuta autorizzazione è stato infatti fotografato. Inoltre, si notano marcate differenze nella copertura fotografica dei beni autorizzati tra regioni. Questi dati suggeriscono la necessità di individuare nuove strategie volte a incentivare i partecipanti al concorso a fotografare monumenti non ancora fotografati e favorire la promozione del concorso in territori dove la partecipazione è stata più bassa.

Dossier[edit]

Introduzione[edit]

Obiettivi e domande di ricerca[edit]

Con la crescente importanza della digitalizzazione del patrimonio culturale, diventa sempre più rilevante comprendere con quali risorse, strumenti e modalità sia possibile favorirne la documentazione, fruizione e accessibilità. La densità e capillarità territoriale dei beni culturali in Italia rappresenta senza dubbio una sfida per la valorizzazione digitale del patrimonio storico artistico da parte di molti enti e istituzioni.

Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap sono comunità di cittadini attivi che contribuiscono in modo collaborativo a documentare e promuovere la conoscenza del patrimonio culturale su Internet. Essi producono e rendono accessibile documentazione all'interno di siti multilinguistici tra i più visitati al mondo e trasmettono allo stesso tempo documentazione libera a disposizione di tutti per la realizzazione di prodotti, servizi e attività turistiche, di promozione territoriale e culturale.

L’obiettivo di questo rapporto è quello di documentare l’esperienza di Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico promosso dal movimento Wikimedia, nel contribuire alla libera condivisione di contenuti su Internet relativi alla valorizzazione e conservazione di siti culturali e monumenti in Italia.

Commisionato da Wikimedia Italia per la decima edizione del concorso, lo studio vuole delineare un bilancio del progetto, al fine di incentivare un dibattito «evidence-based» sulle opportunità che il libero accesso e riuso dei contenuti digitali possono offrire per la valorizzazione del patrimonio culturale Italiano. L’analisi è stata condotta attraverso il confronto con i principali soggetti coinvolti in Wiki Loves Monuments e mediante l’analisi di dati raccolti ed elaborati da Synapta per comprendere i risultati finora raggiunti.

DOMANDE DI RICERCA
  • Quanti monumenti sono stati documentati attraverso il concorso fotografico Wiki Loves Monuments?
  • Quali territori sono stati più attivi nella documentazione dei monumenti?
  • Quali impatti ha avuto Wiki Loves Monuments nel favorire la produzione e condivisione di conoscenza dei beni culturali italiani su Internet?
  • La produzione e distribuzione di immagini dei beni culturali attraverso licenze libere può rappresentare un'opportunità per la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione dei territori?

L’impegno di Wikimedia per il libero accesso e riuso dei contenuti sul patrimonio culturale[edit]

Tra le risorse multimediali che vengono prodotte e disseminate dai progetti Wikimedia, quelle relative ai beni culturali rappresentano indubbiamente i contenuti più rilevanti per il loro valore documentale, educativo, estetico e storico. Per questo, Wikimedia è impegnata da anni a sensibilizzare istituzioni culturali e enti custodi dei beni per favorire l’accesso e il riuso dei contenuti digitali delle collezioni e dei monumenti. Con l’obiettivo di permettere la massima libertà di accesso e le più ampie possibilità di riuso della conoscenza, i contenuti caricati nei progetti Wikimedia sono condivisi attraverso licenze libere (come ad esempio licenze CC-BY-SA o CC-BY), che permettono il riuso sia per finalità non commerciali che commerciali.

GLAM[edit]

Tra i progetti sostenuti da Wikimedia, il progetto GLAM – sigla che combina le iniziali di Galleries, Libraries, Archives, Museums – promuove il libero accesso e il riuso del patrimonio culturale custodito da gallerie, biblioteche, archivi e musei. L’iniziativa GLAM-Wiki[1]incoraggia le istituzioni culturali a rilasciare contenuti digitali delle proprie collezioni in modo aperto e liberamente riutilizzabili, valorizzandole e diffondendone la conoscenza. Con lo scopo di rafforzare la relazione tra le istituzioni culturali e la comunità di Wikimedia e favorire la digitalizzazione e organizzazione di materiali condivisibili, all’interno dell’iniziativa GLAM è stato lanciato anche il programma dei Wikipediani in residenza[2]. Dal 2009, a seguito della prima esperienza in collaborazione con il British Museum di Londra, più di 150 istituzioni culturali hanno aderito al progetto in tutto il mondo.

Wiki Loves Monuments[edit]

Altro progetto promosso e coordinato dai volontari e dalle istituzioni Wikimedia è il concorso fotografico Wiki Loves Monuments che nasce con l’obiettivo di documentare i mulini e i beni nazionali dei Paesi Bassi su Wikipedia per poi diventare il concorso fotografico più grande mai esistito nella storia, che invita i cittadini ad essere protagonisti nel documentare, conservare e tutelare il patrimonio culturale internazionale. Lo scopo di Wiki Loves Monuments è quello di arricchire la banca dati multimediale Wikimedia Commons di fotografie dei monumenti di tutto il mondo, dando a chiunque lo desideri la possibilità di visualizzare e utilizzare queste immagini liberamente, preservandone la memoria e aumentando la consapevolezza della loro necessità di tutela. Per gli organizzatori il concorso è anche un'occasione per far capire in cosa consiste la conoscenza libera e coinvolgere nuovi contributori nei progetti Wikimedia[3].

Il concorso internazionale[edit]

Wiki Loves Monuments (WLM) è un concorso fotografico internazionale, organizzato annualmente nel mese di settembre. L’iniziativa nasce con lo scopo di evidenziare l’importanza dei siti del patrimonio culturale dei paesi partecipanti, attraverso la condivisione di fotografie rilasciate con licenza libera su Wikimedia Commons, la banca dati di immagini, audio e video dei progetti Wikimedia, che rappresenta uno degli archivi più grandi di risorse multimediali liberamente utilizzabili sul web. È possibile partecipare al concorso fotografando uno dei monumenti o siti presenti nelle liste individuate dall'organizzazione del concorso, che sono compilate utilizzando fonti governative nazionali o di altri enti.

Ogni fotografia partecipa al concorso nell’edizione nazionale del paese che comprende il monumento nelle sue liste. Dal 2011, Wiki Loves Monuments si struttura in modo federato: le fotografie vincitrici di ogni concorso nazionale accedono alla fase internazionale che porta alla selezione finale di 10 immagini vincitrici.

Espansione e crescita[edit]

La prima edizione di Wiki Loves Monuments si è tenuta nei Paesi Bassi nel settembre 2010. Con circa 12.000 fotografie di beni culturali nazionali, l’iniziativa olandese ha riscosso grande successo, tanto da essere estesa l’anno successivo a 18 paesi in tutta Europa. Il concorso si diffonde dal 2012 anche in altri continenti, interessando 34 paesi tra cui il Canada, il Cile, il Sudafrica e le Filippine e l’Antartide. Nel 2013 il concorso si afferma definitivamente a livello internazionale con 53 paesi aderenti, di cui 21 alla prima edizione. A fronte di un’estensione globale che ha toccato nei dodici anni 94 paesi, rimangono ancora alcune aree del mondo in cui il concorso non è stato organizzato, in particolare in diversi paesi dell’Africa Sub-Sahariana, dell’Asia Centrale e Sud-Orientale. In alcuni paesi il concorso si è fermato o ha esaurito la sua spinta avendo ormai documentato tutti i beni nazionali; è il caso dei Paesi Bassi (che ha lanciato il concorso e partecipato attivamente nel 2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016[4]), Austria (che ha partecipato al concorso dal 2011 al 2015 con ottimi risultati e che poi ha visto una naturale decrescita di partecipazione[5]) e Lussemburgo (che partecipa attivamente dal 2011 al 2014[6]). In altri paesi il concorso è stata un'attività promossa con l'obiettivo di far conoscere i progetti Wikimedia in quella nazione e di coinvolgere nuovi contributori (come nel caso di Ghana[7] e Camerun[8]); parallelamente con questo stesso scopo si sono organizzati nuovi concorsi su altri temi (come Wiki Loves Sciences dal 2011, Wiki Loves Earth dal 2013, Wiki Loves Public Art nel 2013, Wiki Loves Africa dal 2014).

Dati WLM paesi 2010-2021 https://wikiloves.toolforge.org/monuments
Edizione Anno Paesi coinvolti - prima edizione Paesi coinvolti Totale paesi coinvolti
1 2010 1 0 1
2 2011 17 1 18
3 2012 18 16 34
4 2013 21 32 53
5 2014 8 33 41
6 2015 5 28 33
7 2016 8 34 42
8 2017 6 46 52
9 2018 2 54 56
10 2019 2 46 48
11 2020 3[9] 48 51
12 2021 3[10] 34 37
Totale 94 --> 92[11]

I numeri di Wiki Loves Monuments[edit]

Dalla sua prima edizione al 2021, Wiki Loves Monuments ha contribuito a documentare attraverso le fotografie 1,5 milioni di monumenti, con oltre 2,8 milioni di immagini caricate da più di 100.000 partecipanti - con una media di 8.000 partecipanti all’anno. L’edizione Wiki Loves Monuments 2011 è entrata nel Guinness dei primati come il più grande concorso fotografico al mondo con 168.208 immagini inviate da più di 5.000 partecipanti. Il 2013 è stato l’anno che ha visto il massimo numero di fotografie caricate, pari a 360.000. Nel 2020 e 2021 durante la pandemia di Covid19 il concorso continua ad essere organizzato con la partecipazione di rispettivamente

Dati WLM 2010-2021 https://wikiloves.toolforge.org/monuments
Edizione Anno Partecipanti Fotografie
1 2010 199 0,199 11985[12] 11,985
2 2011 5496 5,496 156429 156,429
3 2012 15168 15,168 351393 351,393
4 2013 12369 12,369 362608 362,608
5 2014 9189 9,189 304262 304,262
6 2015 6738 6,738 225114 225,114
7 2016 10830 10,83 273134 273,134
8 2017 9946 9,946 244630 244,63
9 2018 13921 13,921 257124 257,124
10 2019 7235 7,235 212493 212,493
11 2020 7677 7,677 230072 230,072
12 2021 4917 4,917 172547 172,547
Totale 103.685 2.801.791
Media 8640 233'483

Profilo e motivazioni dei partecipanti[edit]

Qual è il profilo dei partecipanti di Wiki Loves Monuments e le motivazioni che spingono a contribuire a questo progetto? Per rispondere a questa domanda è possibile far riferimento ai risultati di un’indagine condotta a livello mondiale relativa all’edizione 2019[13]. Al fine di analizzare più approfonditamente l’esperienza dei partecipanti di Wiki Loves Monuments 2019, nell’anno successivo è stato infatti somministrato un questionario compilato da 1366 rispondenti provenienti da 48 dei 50 paesi che hanno aderito al concorso. L’Italia è stato il paese con il numero più alto di rispondenti, pari a 157.

Nonostante la metodologia di rilevazione non garantisca la rappresentatività del campione sul totale dei partecipanti, i risultati dell’indagine permettono di delineare alcuni tratti peculiari dei partecipanti e dell’esperienza di Wiki Loves Monuments. I partecipanti sono generalmente adulti (40% tra 35-54 anni) che vengono a conoscenza del concorso perché già frequentatori delle pagine di Wikipedia o altri progetti Wikimedia, o perché già coinvolti nelle edizioni precedenti di Wiki Loves Monuments. Le motivazioni indicano come Wiki Loves Monuments attragga appassionati di fotografia, ma anche individui interessati principalmente alla valorizzazione del patrimonio culturale, che contribuiscono a Wikipedia attraverso la condivisione di contenuti liberamente accessibili e riutilizzabili. Il concorso rappresenta inoltre un’occasione per scoprire il patrimonio culturale locale.

Come funzione Wiki Loves Monuments?[edit]

Wiki Loves Monuments non è solo un concorso fotografico, ma un importante strumento collaborativo di documentazione digitale dei monumenti. Prima che un monumento possa essere fotografato e le sue immagini caricate online ai fini del concorso, sono necessarie due fasi preparatorie essenziali. In base alle normative vigenti nel paese, è necessario individuare i monumenti che possono essere oggetto di fotografie condivisibili attraverso licenze libere (Fase 1). Attraverso questo lavoro vengono create liste di monumenti consultabili dai partecipanti. Altrettanto importante è la presenza di un’interfaccia digitale, necessaria per associare le fotografie con i profili dei monumenti catalogati, arricchendo così i contenuti relativi al bene culturale (Fase 2). Questa interfaccia è il database Wikidata.

Wiki Loves Monuments: L’edizione italiana[edit]

Dal 2012 Wiki Loves Monuments è organizzato annualmente anche in Italia.

Il concorso invita i partecipanti a documentare e rendere accessibili le immagini dei monumenti italiani, scattando e condividendo fotografie con licenza libera, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana in merito. Oltre 7.900 partecipanti hanno contribuito all’edizione italiana del concorso caricando più di 155.000 fotografie su Wikimedia Commons. Nelle dieci edizioni, inoltre, oltre 6.200 monumenti sono stati fotografati in Italia, contribuendo a documentare parte del patrimonio storico, artistico e architettonico.

Un concorso nazionale ma radicato a livello locale[edit]

Oltre al concorso nazionale, dal 2015 sono state realizzate numerose edizioni locali di Wiki Loves Monuments, interessando 16 regioni in Italia. Le edizioni locali sono fondamentali per radicare l’iniziativa nei territori e supportare il concorso in tutte le sue fasi, dall’individuazione dei monumenti, alla catalogazione digitale fino alle attività di promozione dell’iniziativa e all’organizzazione delle giurie locali.

Tra le attività di organizzazione e promozioni dei concorsi locali, rientrano ad esempio, la ricerca di sponsor e il coinvolgimento dei circoli di fotografia, l’organizzazione di mostre fotografiche e Wikigite, uscite orientate alla scoperta del patrimonio locale.

La comunità di Wiki Loves Monuments Italia[edit]

Al fine di comprendere la dimensione organizzativa del concorso, sono state individuate e ricostruite le diverse tipologie di soggetti coinvolti con particolare riferimento all’edizione 2020. La tipologia dei soggetti è estremamente varia e vede il coinvolgimento di persone, istituzioni ed imprese. Una delle principali caratteristiche di Wiki Loves Monuments è, se si esclude lo staff di Wikimedia Italia, quella di essere un’iniziativa organizzata grazie al contributo volontario di numerosi individui. L’edizione 2020 ha visto infatti la partecipazione di oltre 120 volontari a diversi livelli operativi, tra i quali vengono individuati più di 40 coordinatori e organizzatori locali e 75 membri delle giurie. Wiki Loves Monuments non sarebbe inoltre realizzabile senza il contributo dei partecipanti (711 nel 2020) e il supporto di sponsor e partner, che con il loro impegno contribuiscono all’organizzazione e alla riuscita del concorso. Per la realizzazione del concorso, Wikimedia Italia coinvolge infine amministrazioni pubbliche, enti culturali e religiosi, proprietari privati di beni culturali presenti in oltre 2000 comuni.

Alcune storie di impegno[edit]

I numeri dei soggetti coinvolti in Wiki Loves Monuments non riescono però a rappresentare in modo evidente quanto la realizzazione del concorso da parte della comunità collaborativa dei wikipediani sia anche il risultato di singoli contributi da parte di individui che si sono concentrati con impegno e dedizione in alcune specifiche attività o componenti del progetto.

Le riproduzioni fotografiche dei beni culturali: la situazione Italiana[edit]

In Italia le riproduzioni fotografiche dei beni culturali sono regolate dal codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e sue successive modifiche).

Questa legislazione sottopone la riproduzione dei beni culturali in custodia a Ministero, regioni e altri enti pubblici territoriali all’ottenimento di autorizzazione da parte dell’ente custode del bene. Per quanto le modifiche compiute al Codice nel 2014 e 2017 permettano oggi la libera riproduzione per attività di divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali legittimamente acquisite (quindi anche online), questa deroga si applica solo per finalità non commerciali ed esclude esplicitamente la possibilità che le immagini possano essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro. Le licenze libere adottate comunemente nei progetti Wikimedia prevedono invece la condivisione delle immagini anche per scopi commerciali. La divulgazione e riuso delle immagini dei beni culturali attraverso licenze libere è dunque soggetta all’autorizzazione degli enti proprietari e gestori.

Gli effetti che questo vincolo pone per raggiungere le finalità di documentazione e divulgazione del patrimonio culturale italiano da parte di Wiki Loves Monuments sono evidenti. Degli oltre 68.000 monumenti italiani catalogati sul database Wikidata, solo il 23% è stato finora autorizzato per poter essere fotografato e le immagini caricate su Wikimedia Commons. Analogamente, si stima che solo il 27% dei soggetti proprietari e gestori di beni culturali sul territorio italiano abbia finora dato autorizzazioni. Di questi, la maggior parte sono amministrazioni locali, in particolare comuni.

Come funziona Wiki Loves Monuments in Italia?[edit]

Dalle interviste con lo staff di Wikimedia Italia e i volontari coinvolti nell’organizzazione del concorso, emerge chiaramente come la necessità di ottenere le autorizzazioni per poter caricare e rendere accessibili le immagini dei monumenti attraverso licenze libere rappresenti una fase ulteriore rispetto a quelle che caratterizzano comunemente l’organizzazione dell’iniziativa negli altri paesi. In particolare, la fasi di individuazione dei monumenti che possono essere fotografati (Fase 1) e la successiva creazione delle liste e di profili digitali dei monumenti sul database Wikidata (Fase 3), nel caso italiano sono fortemente vincolate alla fase di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni che hanno in consegna i monumenti sul territorio.

«Liberare» un monumento attraverso Wiki Loves Monuments[edit]

Per la comunità di Wikimedia, «liberare» la conoscenza significa codificarla digitalmente e renderla accessibile e riutilizzabile attraverso licenze libere nel rispetto delle normative vigenti. In questa prospettiva, «liberare» un monumento attraverso Wiki Loves Monuments può essere inteso come un cammino composto da molti passaggi, in cui l’ottenimento delle autorizzazioni rappresenta un passaggio fondamentale.

Un concorso di un mese, un impegno di dieci mesi[edit]

Come concorso fotografico le attività di Wiki Loves Monuments si svolgono principalmente da settembre a dicembre, mesi nei quali avvengono i caricamenti delle foto e i lavori di giuria e premiazione.

Tuttavia, essendo prima di tutto un progetto collaborativo di catalogazione e documentazione dei monumenti, l’impegno richiesto per l’effettiva organizzazione dell’edizione italiana di Wiki Loves Monuments inizia molti mesi prima. Questo impegno è necessario per verificare e aggiornare le liste dei monumenti e loro profili digitali su Wikidata, ma soprattutto per gestire gli aspetti amministrativi e di sensibilizzazione legati alla richiesta e ottenimento delle autorizzazioni per fotografare i monumenti.

Copertura fotografica dei monumenti e effetti sulle pagine Wikipedia[edit]

Una prospettiva territoriale[edit]

In questa sezione sono presentati i risultati ottenuti da Wiki Loves Monuments nel documentare e condividere i monumenti e siti culturali nei comuni italiani attraverso alcune principali dimensioni analitiche:

  • Il tasso di adesione al concorso mediante le autorizzazioni sui beni
  • Il livello di copertura sui beni in termini di immagini scattate e caricate
  • Gli effetti sulla lunghezza e visualizzazione delle pagine Wikipedia dei comuni italiani

Per l’analisi sono state utilizzate informazioni ottenute attraverso i dati sulle pagine Wikipedia, il database Wikidata e l’archivio Wikimedia Commons, in parte già disponibili sull’Osservatorio Wikimedia su Comuni e Patrimonio Italiano. Come illustrato nella tabella, l’archivio di Wikidata presenta 69.030 oggetti identificati come monumenti e beni culturali sul territorio italiano. Di questi, finora solo per il 23% si è ottenuta una autorizzazione alla riproduzione con licenze libere in circa 2.130 comuni italiani. Se si considerano i beni con almeno una fotografia scattata e caricata nell’ambito del concorso, il 39% di quelli autorizzati è stato fotografato, rappresentando solo il 9% del totale dei monumenti presenti sul territorio italiano. Questi dati, a livello aggregato nazionale, indicano chiaramente come siano possibili ampi margini per estendere la documentazione e condivisione delle immagini del patrimonio storico-architettonico italiano attraverso la comunità dei progetti Wikimedia. Allo stesso tempo, il relativamente basso tasso di autorizzazioni (sia per numero di beni che per territori comunali), suggerisce come questo aspetto procedurale possa rappresentare un freno alle possibilità di copertura fotografica dei beni attraverso il concorso.

Beni autorizzati e fotografati: prospettiva regionale[edit]

I dati aggregati a livello nazionale non evidenziano però differenze di risultati e nelle dinamiche di Wiki Loves Monuments a livello territoriale. Osservando la media di beni per comune e le percentuali di beni autorizzati è possibile identificare due principali tendenze: Esistono marcate differenze nei beni autorizzati tra territori regionali, con ad esempio il 74% di monumenti autorizzati in Basilicata rispetto al 11% in Abruzzo. Queste discrepanze possono indicare sia differenti sensibilità degli enti nelle diverse regioni a rilasciare autorizzazioni, sia un impegno differente della comunità di Wiki Loves Monuments a sensibilizzare gli enti per l’ottenimento delle autorizzazioni. Le regioni con il più alto numero di beni culturali per territorio comunale (come ad esempio la Toscana e l’Umbria) sono quelle con una percentuale di beni autorizzati inferiore alla media nazionale. Un maggiore numero di beni culturali presenti in un territorio può sottintendere un più alto numero di enti che hanno in consegna i beni culturali, rendendo più oneroso il processo di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni.

La copertura fotografica dei beni: prospettiva regionale[edit]

Nel confrontare i dati a livello di territori regionali è possibile analizzare differenze nella copertura fotografica dei beni. Nel grafico presentato, l'asse orizzontale esprime una misura dell'attivismo dei partecipanti al concorso in termini di media di foto scattate e caricate per monumento autorizzato. L'asse verticale indica invece l'estensione della copertura in termini di beni autorizzati che sono stati fotografati. La dimensione dei punti segnala, a livello regionale, la percentuale di beni autorizzati per territorio regionale. Anche in questo caso sono osservabili due principali tendenze:

  • Esiste una chiara relazione positiva tra le misure presenti sui due assi, un risultato che segnala come nei territori in cui i partecipanti sono più attivi, aumenta anche la copertura dei beni autorizzati.
  • Ad eccezione di casi come quello della Basilicata, in generale, non si osserva una relazione positiva tra percentuale di beni autorizzati e percentuale di beni autorizzati fotografati.

Autorizzazioni e beni fotografati a livello comunale[edit]

L’analisi a livello di territori comunali permette infine di valutare in modo più chiaro differenze nei risultati di Wiki Loves Monuments, considerando anche che molte amministrazioni comunali sono i principali interlocutori nel rilascio delle autorizzazioni sui beni da fotografare per il concorso. In particolare, per questa analisi si è scelto di classificare i comuni per dimensione di popolazione e per tipologia di vocazione turistica, tipologia sviluppata dall’ISTAT per classificare i comuni in base alla densità turistica. Le principali evidenze sono: La percentuale di territori comunali in cui sono state rilasciate autorizzazioni aumenta al crescere della popolazione e della vocazione turistica culturale. Nel 73% dei comuni con più di 50.000 abitanti e nel 91% delle grandi città turistiche hanno rilasciato autorizzazioni. Al contrario i comuni con meno di 2.000 abitanti o quelli senza vocazione turistica sono sensibilmente sotto la media nazionale. La percentuale di beni autorizzati è tuttavia marcatamente inferiore proprio nei comuni più grandi e nelle grandi città turistiche (rispettivamente 12% e 8%). La copertura fotografica del concorso aumenta al crescere della dimensione e vocazione turistica del comune. A fronte di una media nazionale di 8 foto per bene autorizzato, solo i comuni con più di 50.000 abitanti o quelli con vocazione culturale e grandi città turistiche hanno un maggiore numero di fotografie. Simili risultati si osservano considerando la percentuale di beni autorizzati con foto.

Effetti sulla lunghezza delle pagine Wikipedia dei Comuni[edit]

Copertura dei monumenti e effetti sulle pagine Wikipedia Per molti progetti Wikimedia, una delle principali finalità di raccogliere, sistematizzare e mettere a disposizione su Wikimedia Commons immagini e altre risorse multimediali risiede nella opportunità di riuso della conoscenza su Wikipedia, ossia di arricchire con questi contenuti le voci di Wikipedia migliorando la qualità e il dettaglio delle informazioni presenti. Nel caso di Wiki Loves Monuments, è plausibile che le voci di Wikipedia relative ai Comuni siano quelle maggiormente interessate dalla possibilità di utilizzare fotografie caricate nell’ambito del concorso. Le pagine dei Comuni presentano infatti una sezione dedicata al patrimonio storico e ai beni culturali presenti sul territorio. La dimensione delle pagine Wikipedia dei Comuni Italiani è generalmente cresciuta nel periodo 2012-2021. Tuttavia, come illustrato nel grafico, i comuni nei quali sono stati autorizzati beni ai fini del concorso e sono state effettivamente caricate fotografie, presentano una crescita sensibilmente maggiore nella dimensione della voce Wikipedia del comune. In media le pagine dei comuni per cui non sono state caricate fotografie sono cresciute di 50 bytes al mese, rispetto a 100 bytes al mese delle pagine dei comuni che hanno beneficiato degli scatti di Wiki Loves Monuments. E’ inoltre interessante notare come questa differenza sia presente, anche se con valori diversi, per ogni classe dimensionale e tipologia turistica dei comuni. Per quanto i dati non consentano di determinare la direzione del nesso causale, è senza dubbio possibile affermare che i comuni le cui pagine Wikipedia sono state maggiormente ampliate e arricchite di informazioni sono gli stessi che hanno aderito a Wiki Loves Monuments e i loro monumenti fotografati e condivisi su Wikimedia Commons.

Effetti sulle visualizzazioni delle pagine Wikipedia dei Comuni[edit]

Una seconda dimensione scelta per misurare l’impatto di Wiki Loves Monuments sulle voci di Wikipedia dei comuni italiani è rappresentata dal numero di visualizzazioni che queste pagine hanno ricevuto nel tempo. I dati raccolti permettono di analizzare il periodo compreso tra luglio 2015 e maggio 2021, un arco temporale inferiore alle 10 edizioni del concorso.

Rispetto al trend di crescita rilevato nella lunghezza delle voci di Wikipedia, il numero di visualizzazioni non ha avuto sensibili incrementi nel periodo considerato, mentre le visualizzazioni delle pagine sono invece suscettibili a variazioni stagionali o mensili. Considerate queste limitazioni, non è possibile effettuare un confronto sintetico come nel caso della lunghezza delle voci Wikipedia. Tuttavia, come illustrato nel grafico, si nota chiaramente come sussistano differenze marcate nelle visualizzazioni mensili delle pagine Wikipedia tra comuni i cui monumenti hanno beneficiato nel tempo del caricamento di fotografie nell’ambito di Wiki Loves Monuments (Foto WLM) e quelli che invece non sono stati arricchiti da immagini scattate di monumenti (No foto WLM). Anche in questo caso, per ogni classe dimensionale, le voci dei comuni i cui monumenti sono stati fotografati hanno un numero di visualizzazioni sistematicamente superiore a quelli i cui beni culturali non sono stati fotografati. Questo risultato, seppur considerato con cautela, rafforza l’evidenza già riscontrata sulla lunghezza delle pagine.

Riuso e condivisione delle immagini[edit]

Analisi attraverso le immagini di Wiki Loves Monuments[edit]

Nella sezione precedente ci si è soffermati sui monumenti autorizzati e fotografati nell’ambito del concorso per valutare la capacità di Wiki Loves Monuments di contribuire alla documentazione e conoscenza del patrimonio culturale italiano. In questa nuova sezione, gli effetti e le dinamiche di Wiki Loves Monuments sono analizzati prendendo come unità di osservazione le immagini e studiando le dinamiche della comunità Wikimedia, in termini di contribuzione dei partecipanti, nonché l’uso e riuso delle fotografie scattate nell’ambito del concorso e caricate su Wikimedia Commons. Attraverso i dati raccolti ed elaborati da Synapta, al fine di valutare in modo più obiettivo i risultati ottenuti dall’edizione italiana, è stata condotta un’analisi comparativa che ha incluso anche le immagini di Wiki Loves Monuments delle edizioni in Francia e in Spagna. Questi due paesi presentano caratteristiche simili all’Italia per fattori socio-demografici, importanza del patrimonio storico e artistico e numero di edizioni del concorso.

Il contributo dei partecipanti[edit]

Wiki Loves Monuments offre alle persone la possibilità di contribuire alla memoria collettiva attraverso la fotografia. Con più di 155.000 immagini scattate, l’edizione italiana di Wiki Loves Monument, dal 2012 a oggi, è quella con i più alti livelli di contribuzione in termini di numeri di fotografie caricate online. Questo risultato è sorprendente, specialmente se comparato a quello degli altri due Paesi in cui il concorso viene organizzato dal 2011. Se si considera invece il numero di fotografie scattate dai partecipanti, in tutti e tre i paesi si nota come il numero di immagini caricate dipenda dal contributo di un ristretto numero di partecipanti molto attivi, con alcune singolari differenze. In Francia il peso degli utenti più attivi nel contribuire al progetto è relativamente più basso. Le immagini caricate dal primo utente più attivo (GO69) è pari all’ 8% del totale, mentre se si considerano i primi 5 utenti più attivi si raggiunge il 29%. Con il 43% di fotografie caricate dai primi 5 utenti, il caso spagnolo è emblematico di come pochi soggetti estremamente appassionati e attivi contribuiscano in modo essenziale alla documentazione dei monumenti. In questa comparazione, l’Italia si contraddistingue per il massimo contributo dato un unico partecipante, Sailko, che con più 35.000 foto caricate su Wikimedia Commons rappresenta il 22% del totale dei contributi. Riuso e condivisione delle immagini

Il riuso delle immagini di Wiki Loves Monuments[edit]

Una volta caricate le immagini dei monumenti su Wikimedia Commons mediante licenza libera, queste possono essere successivamente utilizzate su Internet, favorendo la produzione e riuso della conoscenza raccolta e documentata sul patrimonio culturale. Dalla prima edizione del concorso, oltre 15.100 fotografie scattate nell’ambito di Wiki Loves Monuments sono state riutilizzate in 210 progetti wiki, arricchendo oltre 26.000 pagine dei progetti. Questi dati offrono per la prima volta una metrica quantificabile per valutare in termini oggettivi l’estensione del riuso delle immagine all’interno di una delle più grandi comunità collaborative di produzione e condivisione della conoscenza. Per quanto positivo, il riuso delle immagini di Wiki Loves Monuments Italia risulta tuttavia inferiore a quello di Francia e Spagna, soprattutto in relazione al numero di immagini riutilizzate e al numero di pagine arricchite. Una possibile spiegazione per questo risultato può essere ricercata nella differente dimensione delle comunità linguistiche dei tre paesi, dato che può essere correlato a un numero diverso di soggetti attivi nei progetti Wikimedia.

Le infografiche presentate in questa pagina approfondiscono ulteriormente le metriche del riuso delle immagini. Come sottolineato prima, l’Italia con il 9% di fotografie riutilizzate risulta essere lontana dai livelli di riuso di Spagna e Francia (rispettivamente 18% e 20%). Al di là dei numeri totali, i dati raccolti permettono di osservare in quali pagine di progetti wikimedia le immagini sono state riutilizzate. E’ interessante notare come per l’Italia le fotografie dei monumenti siano utilizzate per arricchire circa 7.500 pagine della pagina in lingua italiana di Wikipedia (pari a 35% delle pagine Wikipedia arricchite), ma oltre 13.000 pagine nelle versioni in lingue straniere (come il tedesco, l’inglese e il francese). In altre parole, il riuso delle immagini di Wiki Loves Monuments ha un effetto superiore nella produzione di conoscenza del patrimonio culturale italiano in lingue diverse da quella italiana. Questa tendenza è riscontrabile anche per la Francia. Al contrario, la più marcata diversità linguistica caratterizzante la Spagna determina un maggiore riutilizzo delle immagini nelle pagine Wikipedia nelle lingue parlate nel paese (Catalano, Castigliano e Basco), rispetto a quelle in altre lingue.

Le visualizzazioni delle immagini di Wiki Loves Monuments[edit]

Per analizzare l’attenzione generata dalle immagini di Wiki Loves Monuments si è preso in esame il numero di visualizzazioni nel 2019. Per tutti e tre i paesi considerati si raggiungono cifre considerevoli che segnalano il valore e le potenzialità che offre la condivisione del patrimonio culturale nei progetti e pagine della comunità Wikimedia. L’infografica presenta inoltre alcune metriche relative alla distribuzione delle visualizzazioni per immagine. In tutti e 3 i casi, l’indice di Gini, un indicatore di disuguaglianza nelle visualizzazioni è molto elevato (intorno allo 0,9 su un massimo di 1), indicando chiaramente una dinamica di polarizzazione dell’attenzione, relativamente comune sul web.

Le immagini più viste e riutilizzate[edit]

Wiki Loves Monuments non è solo un concorso fotografico internazionale che mira a ritrarre il monumento scelto a soggetto in pose interessanti ed estetiche ma è soprattutto uno «scatto civico», cioè un’opera di valorizzazione «dal basso» del patrimonio culturale. L’importanza del concorso è effettivamente riscontrabile non solo nei numeri delle immagini che vengono caricate annualmente online, ma anche nel riutilizzo e nelle visualizzazioni che queste ottengono una volta raccolte su Wikimedia Commons. Confrontando le immagini più riutilizzate e visualizzate in Italia, Francia e Spagna, si nota come in tutti e tre i Paesi le fotografie che hanno riscontrato maggior successo in termini di riuso e valorizzazione, non corrispondono a quelle vincitrici del concorso, ma quelle che documentano, anche attraverso semplici scatti, le caratteristiche architettoniche dei monumenti o il contesto in cui si trovano. Allo stesso tempo, si nota come le immagini più riutilizzate non necessariamente siano anche quelle più visualizzate, indicando una parziale divergenza tra i fattori che determinano il riuso e la popolarità dell’immagine.

Un bilancio dell’esperienza: La valorizzazione del patrimonio culturale attraverso il libero accesso e riuso delle immagini[edit]

Una valutazione evidence-based[edit]

I risultati illustrati nelle sezioni precedenti consentono di delineare un bilancio dell’esperienza decennale di Wiki Loves Monuments in Italia e sviluppare considerazioni basate su evidenze empiriche riguardo le opportunità e sfide che il libero accesso e riuso dei contenuti digitali può offrire per la valorizzazione del patrimonio culturale Italiano. Questo studio rappresenta infatti un caso pioneristico in cui si è tentato di documentare le pratiche e misurare gli effetti di un’iniziativa collaborativa di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la produzione e disseminazione di contenuti digitali, raccogliendo dati e sviluppando metriche che possano finalmente stimolare un dibattito che va oltre le pure analisi qualitative.

Il valore di una comunità di creazione partecipata di contenuti[edit]

Le circa 8.000 persone coinvolte, i 6.200 monumenti fotografati e le 155.000 immagini scattate e condivise su Wikimedia Commons, dimostrano l’eccezionalità del progetto Wiki Loves Monuments, sostenuto da una comunità di volontari attiva e determinata nella documentazione e divulgazione del patrimonio culturale italiano attraverso un progetto di creazione partecipata dei contenuti. Nell’ambito della valorizzazione digitale del patrimonio, è difficile trovare in Italia iniziative simili per portata e coinvolgimento di partecipanti. E’ interessante notare come il progetto Wiki Loves Monuments possa essere interpretato alla luce della Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società (Convenzione di Faro), recentemente approvata dal Parlamento Italiano. La Convenzione riconosce infatti il concetto di comunità patrimoniale come insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici del patrimonio culturale che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future. Tuttavia, fino ad oggi il dibattito sul ruolo delle comunità patrimoniali ha riguardato prevalentemente gruppi di persone geograficamente circoscritti e risorse culturali e paesaggistiche nel loro territorio di prossimità.* In questa prospettiva, la comunità di Wiki Loves Monuments può essere intesa come un’esperienza di comunità patrimoniale, costruita attraverso i legami più fluidi della sfera digitale, ma che proprio per questa natura la rende ancora più innovativa e pioneristica nei processi partecipati di valorizzazione del patrimonio culturale.

Gli effetti sulla promozione del patrimonio e dei territori[edit]

Un secondo elemento di riflessione proposto dai risultati di questo studio riguarda gli effetti che il libero accesso e riuso di immagini di monumenti possono avere sulla promozione dei beni culturali e dei luoghi. I dati precedentemente illustrati evidenziano come oltre 26.000 pagine Wikipedia siano state arricchite con immagini di monumenti caricate nell’ambito di Wiki Loves Monuments. Allo stesso tempo, le pagine Wikipedia dei comuni arricchite con foto del concorso hanno ricevuto più visualizzazioni e risultano essere più dettagliate di informazioni. Per quanto sia difficile stabilire un nesso causale, queste evidenze indicano delle potenzialità da parte di Wiki Loves Monuments nel contribuire alla promozione culturale dei territori italiani, anche in chiave turistica. Oggi più che mai, il web e i contenuti digitali rappresentano le porte di accesso per conoscere ed esplorare la ricchezza del patrimonio storico e artistico dei territori italiani. Uno studio recente*, sviluppato attraverso un esperimento controllato di arricchimento di voci Wikipedia su un campione di città spagnole, suggerisce proprio come la qualità informativa delle voci Wikipedia sulle città possa avere degli effetti positivi sugli arrivi turistici. Questo risultato è spiegabile considerando che Wikipedia e altri progetti Wikimedia sono tra le risorse più consultate o prime nei risultati di ricerca per quanto riguarda le informazioni relative ai luoghi e le città. I piccoli comuni con meno risorse per la promozione digitale dei loro territori potrebbero essere quelli a beneficiare maggiormente della messa a disposizione di immagini dei propri monumenti attraverso licenze libere.

I limiti e le sfide interne alla comunità[edit]

A fronte dei risultati positivi, l’analisi dell’esperienza italiana di Wiki Loves Monument suggerisce anche dei potenziali limiti:

  • Solo il 40% dei monumenti di cui è stata ottenuta autorizzazione è stato fotografato;
  • A livello territoriale, si notano marcate differenze nella copertura fotografica dei beni autorizzati tra regioni;
  • Il riuso nei progetti Wikimedia delle immagini scattate nell’ambito del concorso italiano risulta inferiore rispetto a quelle scattate nei concorsi di altri paesi europei.

Questi dati sottendono potenziali limiti operativi interni alla comunità di Wiki Loves Monuments e la necessità di individuare strategie per estendere i risultati finora ottenuti. Tali strategie dovranno necessariamente affrontare i seguenti nodi:

  • Come incentivare o sensibilizzare i partecipanti al concorso a fotografare monumenti non ancora fotografati?
  • Come stimolare il coinvolgimento di volontari e promuovere il concorso in regioni e territori dove la partecipazione è stata inferiore?
  • E’ possibile incentivare un maggiore utilizzo delle fotografie per documentare i beni culturali nei territori italiani attraverso le pagine Wikipedia e i progetti Wikimedia?

I limiti e le sfide al libero accesso e riuso delle immagini[edit]

Un’ultima considerazione va infine fatta sul nodo rappresentato in Italia dalla norma del Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici che richiede un’autorizzazione esplicita in caso di divulgazione di riproduzioni fotografiche per usi commerciali, come nel caso delle licenze aperte. Nei dieci anni del concorso, soltanto il 26% di amministrazioni pubbliche e enti locali ha concesso autorizzazioni e il 23% degli oltre 69.000 monumenti censiti ha ottenuto un’autorizzazione per la divulgazione delle immagini attraverso licenze aperte. E’ difficile pensare che gli enti che non hanno concesso autorizzazioni siano completamente contrari ad una libera condivisione digitale dei beni culturali per evitare riusi lucrativi. Questo in primo luogo considerando che i proventi da concessioni d’uso di beni culturali sono notoriamente una parte residuale delle entrate delle istituzioni culturali. La spiegazione va quindi ricercata probabilmente nei costi procedurali che la norma impone sia ai cittadini che agli enti. Come dimostrato nell’esperienza di Wiki Loves Monuments, questi costi riguardano:

  • Per gli organizzatori: l’individuazione degli enti che hanno in consegna uno o più beni culturali, il lavoro e tempo necessario per inviare formalmente le richieste, il lavoro di sensibilizzazione per ottenere in tempi certi le autorizzazioni qualora l’ente sia d’accordo e il lavoro di verifica che le immagini caricate corrispondano ai beni autorizzati.
  • Per gli enti: il tempo necessario a valutare l’opportunità delle richieste e il lavoro necessario gestire le pratiche di autorizzazione.
  • Per i partecipanti al concorso: i costi informativi impliciti nell’individuazione nei territori dei beni che possono essere fotografati e le immagini condivise rispetto a quelli per cui non c’è un autorizzazione.

Dai dati e interviste condotte emerge chiaramente come i piccoli comuni e quelli con minore vocazione turistico-culturale sono quelli in cui sia più difficile ottenere autorizzazioni a causa di una minore consapevolezza o strumenti conoscitivi per valutare le opportunità offerte dalla la libera condivisione di immagini digitali dei beni esposti pubblicamente. Nelle città più grandi e con una maggiore densità di beni culturali, il numero di autorizzazioni è relativamente superiore, ma la frammentazione della proprietà sui beni culturali rende maggiormente oneroso il processo di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni, con il risultato che in questi territori la percentuale di beni autorizzati è mediamente inferiore.

In questa prospettiva, sembra auspicabile una modifica della norma che permetta una libera condivisione di immagini digitali per i molti beni culturali pubblici per cui il riuso lucrativo risulti minimo o nullo, riducendo così i costi relativi alla richiesta e alla gestione del sistema delle autorizzazioni. Questo punto si inserisce infatti nel più ampio dibattito sulla Libertà di Panorama, un’eccezione/limitazione introdotta nelle legislazioni sul diritto d’autore di molti paesi Europei, per garantire pieni diritti agli autori di scatti e riproduzioni di immagini riguardanti edifici, opere e beni pubblicamente accessibili. Nel caso Italiano, non solo la legge sul diritto d’autore non prevede questa eccezione, ma l’effetto della norma sulle autorizzazione prevista nel Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici, rappresenta un ulteriore limite alla Libertà di Panorama nel nostro Paese. Per quanto un’analisi giuridica sul tema sia oltre gli scopi di questo studio, dati raccolti a livello europeo sul concorso Wiki Loves Monuments forniscono alcune suggestioni sugli effetti che le limitazioni alla Libertà di Panorama possano avere avuto sui risultati del concorso nei diversi paesi. Come illustrato nella figura, i paesi europei in cui non è prevista la Libertà di Panorama o è limitata solo a usi non commerciali (paesi in rosso e giallo, inclusa l’Italia) sono quelli generalmente con i tassi minori di fotografie caricate per partecipante al concorso e immagini riutilizzate in progetti di Wikimedia. In altre parole, la mancanza di Libertà di Panorama sembrerebbe essere associata a una minore produzione e condivisione di contenuti digitali relativi ai beni culturali, rappresentando un potenziale limite alla loro valorizzazione nella sfera digitale.

Note[edit]

Appendice[edit]

FONTI[edit]

Per la redazione del rapporto il team di ricerca ha consultato le seguenti fonti:

  • Pagine web con materiali inerenti ai progetti Wikimedia sul Patrimonio Culturale
  • Interviste con staff di Wikimedia Italia, volontari responsabili dei coordinamenti locali del progetto e soggetti privilegiati istituzionali
  • Dati pubblici sulle edizioni nazionali del concorso Wiki Loves Monuments
  • Dati dell’Osservatorio Wikimedia sui comuni e il patrimonio italiano prodotti da Synapta
  • Dati su pagine Wikipedia e immagini di Wiki Loves Monuments estratti ed elaborati da Synapta
  • Letteratura scientifica relativa ai progetti Wikimedia

Pagine web progetti Wikimedia sul Patrimonio Culturale[edit]

Per il progetto Wiki Loves Monuments sono stati consultati:

  • Pagina ufficiale italiana del concorso

Per il progetto GLAM-Galleries, Libraries, Archives, Museums, sono stati consultati:

  • Pagina Wikipedia GLAM (en)

I dati relativi alle opinioni dei partecipanti a Wiki Loves Monument 2019, sono stati rielaborati a seguito della consultazione dei risultati del questionario Wiki Loves Monuments 2019 Participant Survey Report.

Interviste con staff di Wikimedia Italia, volontari responsabili dei coordinamenti locali del progetto e soggetti privilegiati istituzionali[edit]

  • Focus group con organizzatori di concorsi locali di Wikimedia Italia: Tommaso Paiano, Giacomo Alessandroni, Francisco Ardini, Susanna Giaccai, Carla Colombati, Marco Chemello, Ferdinardo Traversa, Stefano Dal Bo e Marta Pigazzini
  • Interviste a Marta Arosio e Luca Martinelli, membri dello staff di Wikimedia Italia
  • Conversazione con il Dott. Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani

Ulteriori informazioni sono state reperite da alcune interviste disponibili online, in particolare:

  • Intervista di Wikimedia Italia al fotografo e partecipante Sailko, alias Francesco Bini
  • Intervista di Wikimedia Italia al fotografo e partecipante mongolo1984
  • Intervista del 23/05/2021 di TGR Rai Basilicata a Luigi Catalani, organizzatore del concorso Wiki Loves Basilicata
  • Intervista di Moliseweb del 15/10/2020 a Carla Colombati, organizzatrice del concorso Wiki Loves Abruzzo
  • Intervista di Ludmilla Science del 03/11/2020 ad Alessandro Marchetti, organizzatore del concorso Wiki Loves Toscana
  • Video realizzato da Liber Liber con breve intervista a Lorenzo Losa

Dati pubblici sulle edizioni nazionali del concorso Wiki Loves Monuments[edit]

  • I dati riferiti ai numeri di paesi partecipanti, uploads, uploaders e % di immagini riutilizzate nei progetti wiki, per paese e per edizione, sono stati estratti dalla pagina Wiki Loves Competitions tools – Wiki Loves Monuments

Per i numeri dei concorsi locali di Wiki Loves Monuments in Italia (es. numeri delle Wikigite e delle prime edizioni dei concorsi), sono state consultate le pagine relative alle relazioni sulle attività di Wikimedia Italia a partire dal 2015:

  • Relazione sulle attività 2015 di Wikimedia Italia
  • Relazione sulle attività 2016 di Wikimedia Italia
  • Relazione sulle attività 2017 di Wikimedia Italia
  • Relazione sulle attività 2018 di Wikimedia Italia
  • Relazione sulle attività 2019 di Wikimedia Italia
  • Relazione sulle attività 2020 di Wikimedia Italia

Dati dell’Osservatorio Wikimedia sui comuni e il patrimonio italiano prodotti da Synapta[edit]

Per la visualizzazione dei dati relativi al patrimonio dei comuni italiani su Wikipedia e Wikidata sono stati consultati quattro documenti di riferimento prodotti da Synapta srl nel 2020, presenti nell’Osservatorio Wikimedia sui comuni e il Patrimonio italiano

  • Analisi dei Comuni Italiani – Descrizione grafici e osservazioni generali, 19 Novembre 2020
  • Analisi dei Comuni Italiani – Report e Manuale, 13 Novembre 2020
  • Manuale operativo per l’utilizzo di liste, grafici e template, 16 Dicembre 2020
  • Report data scouting, 3 Dicembre 2020

Dati su pagine Wikipedia e immagini di Wiki Loves Monument estratti ed elaborati da Synapta[edit]

In collaborazione con Synapta srl, sono stati estratti ed elaborati i seguenti dati:

  • Lunghezza e visualizzazioni voci Wikipedia dei Comuni Italiani.

La popolazione osservata si riferisce a pagine wikipedia nella versione italiana relative a 7908 comuni italiani.

La lunghezza delle voci Wikipedia è stata registrata per ogni mese nel periodo Settembre 2012 – Maggio 2021. La lunghezza delle pagine è misurata in bytes. 1 byte corrisponde indicativamente  a 1 carattere di testo sulle voci Wikipedia.

Il numero di visualizzazioni delle pagine è stato registrato mensilmente per il periodo Luglio 2015 – Maggio 2021.

  • Caricamenti, visualizzazioni e utilizzo immagini WLM

Sulla base del GLAM stat tool (Cassandra), sviluppato per la Swiss National Gallery, la stessa metodologia di raccolta dei dati è stata replicata per le immagini caricate nell’ambito di tutte le edizioni del concorso Wiki Loves Monument in riferimento a tre Paesi: Italia, Francia e Spagna.

Letteratura scientifica relativa ai progetti Wikimedia[edit]

  • Aaltonen, A. and S. Seiler (2015): “Cumulative Growth in User-Generated Content Production: Evidence from Wikipedia,” Management Science, 62, 2054–2069.
  • Baytiyeh, H., & Pfaffman, J. (2010). Volunteers in Wikipedia: Why the community matters. Journal of Educational Technology & Society, 13(2), 128-140.
  • Blumenstock, J. E. (2008, April). Size matters: word count as a measure of quality on wikipedia. In Proceedings of the 17th international conference on World Wide Web (pp. 1095-1096).
  • Greenstein, S. and F. Zhu (2012): “Is Wikipedia Biased?” American Economic Review: Papers and Proceedings, 102, 343–348.
  • Hinnosaar, M., Hinnosaar, T., Kummer, M. E., & Slivko, O. (2021). Wikipedia matters.  Journal of Economics & Management Strategy, 1– 13. https://doi.org/10.1111/jems.12421
  • Nagaraj, A. (2018). Does copyright affect reuse? Evidence from Google Books and Wikipedia. Management Science, 64(7), 3091-3107.
  • Thompson, N. and D. Hanley (2017): “Science Is Shaped by Wikipedia: Evidence from a Randomized Control Trial,”
  • Zhu, K., Walker, D., & Muchnik, L. (2020). Content Growth and Attention Contagion in Information Networks: Addressing Information Poverty on Wikipedia. Information Systems Research, 31(2), 491-509.

METODOLOGIA ANALISI RISULTATI E IMPATTI[edit]

Beni autorizzati, fotografati e fotografie scattate[edit]

Per l’analisi dei beni autorizzati e fotografati, e per il numero di fotografie scattate sono stati utilizzati i dati presenti nell’Osservatorio Wikimedia sui comuni e il patrimonio italiano prodotti da Synapta.

Per determinare il numero di monumenti presenti sul territorio italiano si è seguita la procedura dettagliata in questo documento.

Sono stati identificati nell’archivio Wikidata gli oggetti categorizzati come “Beni culturali”.

In particolare, il tab “Beni culturali” contiene le seguenti informazioni reperite da Wikidata:

  • monumento_id: identificativo del monumento su WD
  • monumento: label del monumento
  • luogo_id: identificativo del Comune su WD
  • luogo: label del Comune

La lista dei beni è stata generata il 3 dicembre 2020 tramite l’esecuzione di una serie di query all’endpoint di Wikidata. La lista è stata arricchita con le risultanze della precedente analisi delle voci dei Comuni italiani su Wikipedia IT (lunghezza del paragrafo su “Monumenti e luoghi di interesse”, presenza di immagini e avvisi).

I grafici presentati nelle pagine 21 e 22 sono elaborati dalla seguente tabella

Regione % Comuni su wikidata Media foto per bene Media beni per comune Media beni per comuni_wikidata % Comuni autorizzazioni % beni autorizzati % dei beni con foto_WLM
Abruzzo 95% 12 6,7 7 21% 11% 4%
Basilicata 95% 15 10 10,6 76% 74% 43%
Calabria 94% 12 4 4,2 23% 27% 11%
Campania 52% 13 8,9 17,1 16% 52% 9%
Emilia-Romagna 100% 33 16,8 16,8 57% 28% 15%
Friuli-Venezia Giulia 100% 32 6 6 29% 21% 5%
Lazio 85% 36 12,9 15,1 19% 11% 5%
Liguria 99% 65 10,8 10,9 29% 12% 6%
Lombardia 85% 16 5,5 6,5 15% 20% 10%
Marche 99% 17 13,8 13,9 45% 23% 9%
Molise 64% 2 2,4 3,7 28% 41% 3%
Piemonte 71% 18 3,6 5 25% 27% 7%
Puglia 78% 8 7,9 10,1 25% 30% 14%
Sardegna 99% 9 6,7 6,8 42% 24% 5%
Sicilia 75% 12 8,3 11,1 19% 21% 7%
Toscana 100% 29 42,6 42,6 48% 16% 7%
Trentino-Alto Adige 97% 9 10,9 11,3 41% 16% 7%
Umbria 98% 32 22,8 23,4 37% 12% 5%
Valle d'Aosta 99% 15 6 6,1 46% 46% 14%
Veneto 88% 24 6,9 7,8 22% 18% 9%
Italia 84% 21 8,7 10,3 27% 23% 9%

I grafici presentati alla pagina 22 sono elaborati dalla seguente tabella:

% Comuni con autorizzazioni % beni autorizzati % beni con foto % beni autorizzati con foto Foto per beni autorizzati Foto per comune autorizzato
Popolazione < 2000 19,2% 24,7% 6,7% 27,3% 8 9
2001-10.000 26,8% 23,5% 9,4% 40,2% 14 30
10.001-50.000 40,1% 33,5% 11,1% 33,2% 19 83
50.000 + 73,3% 12,7% 8,1% 63,5% 40 600
Vocazione Turistica Grandi Città 91,7% 8,6% 6,0% 70,6% 36 2718
Culturale 47,5% 27,2% 10,2% 37,6% 10 134
Turistici generici 24,8% 23,7% 9,1% 38,4% 5 25
No vocazione 13,3% 24,5% 6,6% 27,1% 2 9
Tutti i comuni 26,1% 23,1% 9,1% 39,3% 22 64

Impatto sulla lunghezza e visualizzazioni delle pagine Wikipedia dei Comun[edit]

L’analisi dell’impatto sulla lunghezza delle pagine Wikipedia dei Comuni è stata effettuata differenziando le pagine dei comuni in due categorie:

  • pagine dei comuni di cui non sono state caricate fotografie nell’ambito di WLM
  • pagine dei comuni per cui sono state caricate fotografie

La prima categoria include quindi territori comunali in cui non sono state rilasciate autorizzazioni ai monumenti, oppure territori comunali in cui sono state rilasciate autorizzazioni, ma nessuna fotografia relativa ai monumenti autorizzati è stata caricata.

Per il calcolo della variazione della lunghezza delle pagine è stato considerata la variazione per mese (byte per mese).

Per le pagine dei comuni di cui non sono state caricate fotografie nell’ambito di WLM (Senza foto WLM), la variazione è stata misurata da Settembre 2012 a Maggio 2021.

Per le pagine dei comuni per cui sono state caricate fotografie (con foto WLM), la variazione è compresa da Settembre dell’anno in cui è avvenuto il primo caricamento fino al termine del periodo.

Le differenze tra medie rappresentate nel grafico sono tutte statisticamente significative, tranne che per la categoria Grandi Città Turistiche, questo risultato principalmente dovuto al numero limitato di osservazioni rientranti in questa tipologia (12).

L’analisi delle differenze nella visualizzazione delle pagine Wikipedia dei Comuni è stata anch’essa effettuata differenziando le pagine dei comuni in due categorie:

  • pagine dei comuni di cui non sono state caricate fotografie nell’ambito di WLM
  • pagine dei comuni per cui sono state caricate fotografie

Il grafico rappresenta le serie temporali mensili della media di visualizzazione per categorie di comuni in tutto il periodo preso in esame.

Contributo, uso e riutilizzo delle immagini[edit]

I dati raccolti ed elaborati da Synapta sulle immagini relative al concorso Wiki Loves Monuments hanno permesso l’analisi delle seguenti dimensioni:

  • il caricamento delle immagini da parte degli utenti
  • l’uso delle immagini in progetti Wikimedia
  • la visualizzazione delle immagini

Il caricamento e l’uso delle immagini in progetti Wikimedia riguarda tutti i file caricati con label Wiki-Loves Monument. L’utilizzo delle immagini è misurato in termini di progetti e pagine arricchite.

L’analisi del numero di visualizzazioni delle immagini è stata effettuata per il periodo dal 1 Gennaio 2019 al 31 Dicembre 2019. Il numero di visualizzazioni considera anche visualizzazioni esterne ai progetti Wikimedia nel caso in cui un’immagini sia inclusa in un sito web direttamente con il log del file presente nell’archivio Wikimedia Commons.

Crediti[edit]

Le sfide per il libero accesso e riuso della conoscenza sul patrimonio culturale italiano

A cura di Enrico Eraldo Bertacchini e Chiara Filia in collaborazione con Synapta
Si ringrazia per l'ideazione del documento Iolanda Pensa
Hanno contribuito alla struttura e ai contenuti i volontari Giacomo Alessandroni, Francisco Ardini, Luigi Catalani, Marco Chemello, Carla Colombati, Stefano Dal Bo, Susanna Giaccai, Tommaso Paiano, Marta Pigazzini e Ferdinando Traversa e i membri dello staff di Wikimedia Italia Marta Arosio, Ilaria Diterlizzi, Luca Martinelli e Erica Pedone
Si ringrazia per il contributo Vincenzo Santoro, responsabile Dipartimento Cultura e Turismo – Associazione Nazionale Comuni Italiani Si ringraziano TBD per la revisione del documento
Documento realizzato con il sostegno economico di Wikimedia Italia. I dati sono rilasciati con licenza Creative Commons Zero CC0; testi, immagini e visualizzazioni sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo CC BY-SA 4.0

Attribuzione del testo originale: Bertacchini, E., Filia, C., Synapta (2021). Le sfide per il libero accesso e riuso della conoscenza sul patrimonio culturale italiano, Wikimedia Italia, CC BY-SA 4.0